La rosa, regina di tutti i fiori: i suoi molteplici profumi | SINFONIE BOTANICHE

La rosa, regina di tutti i fiori: i suoi molteplici profumi

Forse uno dei fiori più conosciuti, la famosa " Regina dei fiori."
La rosa assume tanti colori, ma anche tanti profumi! La sua complessa composizione molecolare la rende uno dei profumi più sfaccettati in profumeria.

Non così femminile
La rosa è un ingrediente eccenzionale, purtroppo spesso frainteso. 
Per secoli, i termini "femminile", "floreale" e "cipriato" sono stati fortemente associati al fiore. Sebbene queste siano associazioni difficili da rompere, è importante notare che alcune specie di rosa portano con sè nei loro profumi sentori di fresco, di pulito e di agrumi, ma anche note legnose e speziate, che possono essere tipicamente associate a toni più "maschili". 

Rose in profumeria
Una nota floreale d'impatto. La rosa è diffusa in tutto il mondo in tutte le sue dimensioni e in una varietà incredibile di colori e odori. 
L'eccessivo incrocio di rose per creare un arcobaleno di colori ha purtroppo portato le rose ibride a perdere il loro profumo e quindi solo alcune specie di rose vengono utilizzate per le fragranze.
I profumieri utilizzano soltanto alcune specie di rosa, quelle più profumate: rosa centifolia, detta anche rosa cavolo (diffusa in Francia) e rosa damascena (diffusa in Turchia e Bulgaria). 
La rosa è utilizzata in due estratti: l'olio essenziale e l'assoluto.
L'assoluto è la variante più profonda e dolce.
La rosa ha resistito alla prova del tempo grazie alla sua capacità di fondersi perfettamente con altri fiori, legni e note agrumate.
La composizione chimica dell'estratto di rosa è composta da centinaia di composti, il che spiega perché il suo profumo è così ricco e sfaccettato. 
La rosa è quasi un profumo di per sé. 
Gli estratti di rosa possono diffondere profumi che vanno da note agrumate (citronella), verdi (menta), fruttate (pesca, prugna, vino), speziate (chiodi di garofano), ambra e sfaccettature dolci.


Meraviglia molecolare
Tutti gli estratti naturali sono costituiti da diverse molecole, alcune delle quali sono responsabili del conferimento del suo profumo.
L'ossido di rosa è un composto chimico naturale che ha emana l'odore di una “rosa metallica”. Altre molecole contribuiscono al profumo della rosa, tra cui citronellolo, geraniolo e alcool fenilico etilico, tutte presenti anche in altri estratti naturali.
Attenzione all'indolo, una molecola naturale presente nella maggior parte dei fiori in quanto capace di dare all'olio di rose un odore sporco-animale.
Queste molecole hanno rivoluzionato il mondo della profumeria! 
Non solo puoi ricreare l'odore della rosa, ma puoi ricreare la stessa rosa ancora e ancora senza preoccuparti della sua origine o del suo raccolto! 
Significa anche che puoi creare una varietà infinita di profumi di rose che non si trovano nei fiori stessi. 
Parliamo di sperimentazione nella sua forma più vera. Il tutto senza bruciare capitali, poiché gli estratti di rosa hanno un prezzo elevato.

Rose, dalla raccolta alla bottiglia
La rosa centifolia, soprannominata anche "Rose di Maggio", prende il nome dal periodo dell'anno in cui fiorisce e viene raccolta.
La raccolta delle rose inizia da maggio a giugno e avviene al mattino presto quando il loro profumo è più intenso.
I fiori raccolti a mano vengono distillati a vapore lo stesso giorno per estrarre l'olio essenziale.
L'acqua di rose rimanente dalla distillazione a vapore viene solitamente utilizzata in dessert come il Turkish Delights, ma può anche essere trovata in alcuni profumi per dare una fragranza più leggera. 
La rosa si presenta anche come assoluta, in diversi tipi di estratti che riproducono un profumo di miele, più profondo e dolce.

In Marocco, la rosa viene celebrata in un proprio Festival, che si svolge ogni anno a maggio nella "capitale" della Valle delle Rose - El Kelaa M'Gouna. 
La Turchia, la Bulgaria, la Francia e il Marocco sono forse le più conosciute per la loro produzione di rose ma questa produzione non è di certo economica! 
L'olio puro e l'assoluta di rosa sono tra gli estratti più costosi usati in profumeria e si trovano davvero solo nei profumi di lusso. 
L'acqua di rose, tuttavia, è reperibile ad un prezzo minore e può essere trovata per aromatizzare dolci e tè così come nei cosmetici.